Riceviamo e pubblichiamo questa e-mail di un lettore che, contestualmente, ci chiede di essere cancellato dal nostro elenco perché sente l'esigenza di allontanarsi dalla politica in questo momento. Non stento a capirlo.
Nando
Compagni o amici, non sò più come chiamarvi.
Altro motivo di delusione rispetto all'andamento generale di governo... e di partito.
Certo tutto mi sarei aspettato che si cambiasse nome a quelle strutture che hanno caratterizzato il partito per tanto tempo. Mi riferisco alle "sezioni". Oggi le chiamate "circoli" per uniformarvi ai partiti di destra?
E' un operazione di facciata per allontanare quell'aria di "vecchio", di ormai desueto?
Eppure molte di quelle vecchie sezioni, tanto vecchie non erano affatto e lo spirito di appartenenza era molto forte. Si vuole minare anche questo? Evidentemente non serve più questo spirito... che ormai mi ha del tutto abbandonato.
Sbagliate però, perché ora più che mai serve proprio questa coesione, di sentirsi parte proprio per non cadere in quel qualunquismo politico e di quella politica che poco decide per i cittadini e che molto fà per mantenere se stessa.
Molto dovete fare come Partito (oppure anche questo termine è destinato ad essere desueto?) per ricostruire proprio quella fiducia di chi negli anni ha militato per le idee di sinistra e la visione di un futuro migliore, diverso da quanto abbiamo vissuto dagli anni 90 ad oggi....
La "base" conta... è il "polso" del territorio.
Ricordatevi che i problemi non hanno colore politico, ma le soluzioni ed il modo di affrontarli decisamente SI e le vecchie e desute sezioni radicate nel territorio avevano proprio questo scopo.
Maurizio Cirillo