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martedì 18 marzo 2008
Far vincere Veltroni e il PD
a cura di RNxPD
(17:49)
In questi giorni siamo tutti destinatari di aspre critiche su come sono state composte le liste non solo a Roma ma anche in altre parti del paese.
Si denunziano gli accordi esclusivi tra i due partiti, che hanno salvato solo le appartenenze a questo o quell'altro capo clan o i candidati cooptati ( vedi liste civiche ) e non riconosciuti da alcun voto popolare; rifiutando in tal modo qualsiasi rilevanza alle primarie dove nuovi soggetti si affacciavano sulla scena politica del paese. Ora escludere chi ha avuto una legittimazione da una libera consultazione, anche espressione di valenze territoriali, appare come la negazione di principi solennemente affermati. Il PD che si presenta con queste liste è un'altra cosa da quello che è scritto nello statuto, nella carta dei valori e nel manifesto.

Condivido tutte queste critiche, tuttavia, in questo momento, le lascio alle mie spalle per riprenderle dopo i risultati elettorali. Una volta fondato il PD avremo tutte le possibilità per dare alla nostra opposizione a questi metodi una linea politica.
Pertanto desidero rendere pubblico il mio disappunto su qualsivoglia iniziativa inutilmente recriminatoria rispetto a decisioni prese anche se, come a Roma, in maniera difforme dalle regole recentemente approvate sui poteri dei vari organismi dirigenti del partito.

Siamo in piena battaglia elettorale e a noi militanti, che dobbiamo sostenere la prima linea, l'obiettivo unico che ci impegna è far vincere Veltroni e con lui il Partito Democratico.
Tutte le azioni che indeboliscono il fronte della prima linea vanno condannate e respinte con vigore ( scusate questa terminologia guerresca ma i termini forti sottolineano l'importanza dell'evento ).

Buon lavoro e buona campagna elettorale.

Fabrizio Giuliani