Voci indipendenti di liberi cittadini nella costruzione e nella vita del partito nuovo
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sabato 12 aprile 2008
13 e 14 aprile
a cura di RNxPD
(15:07)
Riceviamo e pubblichiamo:

Ciao a tutti,
questo messaggio è dedicato a tutti quelli che alle soglie delle elezioni nazionali hanno ancora forti perplessità sul proprio voto; chiaramente mi rivolgo a quanti hanno condiviso negli anni passati l'esperienza controversa e complessa del centrosinistra sposandone vecchi e nuovi valori, e che oggi non riesce a credere nel progetto del Partito Democratico.
Credo che vada fatta una premessa: il sistema politico attuale, per fortuna, si sta indirizzando verso una semplificazione necessaria: da bipolare a bipartitico; è la grande scommessa messa in campo da Veltroni con il Partito Democratico e a cui il PDL ha dovuto adeguarsi. Questo significa che tra tutti i partiti presenti a livello nazionale solo due avranno capacità e potenzialità di governo, mentre tutte le piccole formazioni saranno finalizzati alla sola ricerca di visibilità perchè, con la attuale legge elettorale, quasi nessuna di queste liste avrà una rappresentanza in parlamento.
Oggi non andare a votare o anche votare scheda nulla, significa rinunciare a questo progetto. Gli americani dicono spesso: giusto o sbagliato questo è il mio paese; sicuramente il nostro paese è tutto sbagliato, e anche nel PD ci sono moltissime cose da migliorare, ma è proprio per questo che il nostro voto è importante; astenersi dal prendere una posizione non gioverà al nostro paese, potrebbe rallentare un processo di rinnovamento faticosamente messo in moto, significherebbe dare il paese in mano ad una destra incivile e ignorante, la peggiore destra che l'italia abbia mai avuto: quella che candida e commemora i condannati di mafia e attacca la magistratura che fa il suo dovere, e che ha portato l'Italia, quando ha governato, nel peggior baratro economico degli ultimi decenni aumentando notevolmente il debito pubblico.
Quindi si potrà non essere soddisfatti dell'ultimo governo di centrosinistra, si potranno non condividere alcune scelte di Veltroni, si potrà non comprendere la presenza di personaggi come la Binetti, si potrà non condividere la scelta di Rutelli come prossimo sindaco di Roma, tante cose potranno non starci bene. Ma non possiamo non vedere la differenza abissale tra centro sinistra e destra; abisso culturale, professionale e morale. E sarà il nostro voto, o il nostro non voto, a decidere chi governerà il nostro paese.
Allora buon voto.

Massimo Cardone
http://www.massimocardone.blogspot.com/