Utili informazioni sulle modalità del voto e sulla legge elettorale si trovano su una
pagina del sito del Ministero dell'Interno. Siamo ormai tutti vecchi del mestiere di elettori, però ogni tanto qualche dubbio ci viene, specie quando altri, soprattutto i giovani, ci pongono dei quesiti.
La questione delle schede non è ancora definitivamente chiusa, a causa del polverone sul simbolo dello scudo crociato e su una lista, a suo tempo esclusa. Qualcuno lo ha certamente organizzato o per lo meno cavalcato, ma noi non ci facciamo spaventare. E poi si lamentano pure che le schede sono confuse, dopo averle studiate e approvate (apposta) proprio loro in quel capolavoro che è l'attuale legge elettorale.
Conviene fare qui un ripasso, valido per Roma, di quello che ci attende al seggio nei giorni
domenica 13 dalle 8 alle 22
lunedì 14 dalle 7 alle 15
Riceveremo 5 schede.
- Per la Camera dei deputati di colore rosa
- per il Senato della Repubblica di colore giallo
- per la Provincia (Presidente e Consiglio provinciale) di colore verde
- per il Comune (Sindaco e Consiglio comunale) di colore celeste
- per il Municipio (Presidente e Consiglio municipale) di colore grigio
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1 e 2. Le schede per la Camera e per il Senato sono abbastanza simili.
Si deve barrare solamente il simbolo della lista che si vuole votare.
Accanto al simbolo del PD-Veltroni si troverà il simbolo di DiPietro-IdV perché coalizzato con noi. La nostra coalizione comprende due sole liste PD e IdV (i radicali sono entrati nella lista PD)
Bisogna fare ATTENZIONE a come si barra il simbolo per non avere la scheda annullata
NO così. Non si deve barrare la coalizione, ma solo una delle due liste.
Altrimenti la scheda sarà annullata.
NO. Nemmeno così. I segni
non devono
invadere simboli di liste adiacenti.
Si possono avere contestazioni e eventuale annullamento.
SI. Questo è il modo corretto. Segno tutto all'interno dalla casella del simbolo del PD-Veltroni.
Completeremo questa breve rassegna in un post successivo.