In una campagna elettorale conta più l'equilibrio interno tra componenti (ex DS ex Margheita)?... o il messaggio esterno (agli elettori) di innovazione?
La frittata elettorale conferma la seconda che ho detto.
Ma col senno del prima, si è pensato a Rutelli come candidato bilanciatore su scala romana (exMargherita), rispetto a Veltroni (ex DS) che ha corso su scala nazionale.
Trovato l'equilibrio, tutti contenti.
Meno gli elettori.
Questa sconfitta può diventare un'opportunità di cambiamento profondo del PD, se inizia a sciogliere i grumi (correnti?) ancora causa di ostruzionismi. E punta al merito.
Le cariche interne devono diventare realmente contendibili, per selezionare persone capaci.
Ad iniziare dai Circoli.
Se il cambiamento viene deciso dall'alto è placebo, perché concesso; se invece parte dal basso è vero, perché conquistato.
Massimo Marnetto