Voci indipendenti di liberi cittadini nella costruzione e nella vita del partito nuovo
giovedì 10 aprile 2008
Un giovane al Municipio XIX !
a cura di RNxPD
(18:08)
Stefano MINGUZZI

Chi Sono

Sono nato nel 1974 a Blackpool, Inghilterra, per motivi di lavoro di mio padre. Sono tornato in Italia e nel 1978 sono arrivato a Balduina, dove sono rimasto quasi senza soluzione di continuità fino ad oggi. Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione nel '99 con una tesi su Pubblica Amministrazione e telematica sociale.
Mi occupo di comunicazione&marketing per l'agenzia della mobilità del comune di Roma dal 2000. Quando ho accettato di candidarmi al consiglio municipale ho pensato che, in questo paese, non è possibile concedersi il lusso di un rifiuto o anche solo un ripensamento. I tempi con i quali si cambiano le cose sono così lunghi che non è mai consigliabile fare il famoso passo indietro. Ho accettato perché non è tempo di timori, paure, imbarazzi. L'Italia è in un passaggio difficile e non abbiamo più la possibilità di stare a guardare. Per questo ho deciso di occuparmi di politica, per questo ho dato la mia disponibilità.

Cosa voglio

Il Municipio 19 è un territorio smisurato, grande quanto Barcellona, con una popolazione superiore a Reggio Calabria, la decima città d'Italia. Governare questo pezzo di Roma è gravoso, ma anche occasione di politiche più ampie della ormai famosa installazione della fontanella.

Per prima cosa le emergenze: pulizia, strade e sicurezza.

Le strade di Balduina e del Municipio non sono in buone condizioni. Siccome i finanziamenti sono ridotti è necessario fare una graduatoria delle strade in condizioni peggiori in modo da fare magari piccoli interventi, ma mirati. Va sollecitata l'azione del Comune di Roma per quel che riguarda le strade più importanti (viale Medaglie d'oro, via Trionfale, via della Balduina…), quelle dove passa il trasporto pubblico e la maggior parte delle auto private. In questo modo, nell'arco dei 5 anni, sarà possibile uscire poco alla volta dall'emergenza e programmare una manutenzione meno costi e più risultati.

La sosta nel quartiere sta diventano un problema sia di parcheggio delle auto, che di ostacolo alla circolazione dei pedoni, soprattutto quelli con maggiori difficoltà di movimento. Il Municipio ha proposto ad alcuni privati di presentare dei progetti per risolvere questo problema. La realizzazione di parcheggi sotterranei consente di liberare spazio in superficie, restituendo la piazza alle persone.

Inoltre vanno realizzati gli scivoli e tutte le opere che abbattano le barriere architettoniche (sbloccando il contratto di quartiere già definito negli ultimi due anni) in modo da rendere Balduina ed il Municipio a misura non solo di persone con disabilità motorie, ma anche di bambini, di anziani, di genitori con i passeggini. In questo senso va anche lo sforzo a rifare tutte le strisce pedonali in modo da rendere più sicura la strada per i pedoni.

Uscire dall'emergenza è importante, ma progettare il futuro è essenziale.

Balduina ha un deficit di infrastrutture per muoversi velocemente all'interno del municipio o verso il resto della città. E' quindi necessario ripensare il trasporto pubblico della nostra zona in funzione della metro A (le stazioni vicine: Battistini, Valle Aurelia e Cipro) e della ferrovia Roma Viterbo (FR3). Uno dei pochi strumenti che il Municipio ha per intervenire su questa materia è la creazione di corsie preferenziali che rendano i bus competitivi con le auto con benefici per l'aria che respiriamo, ma anche per i tempi di spostamento. Se sarò eletto mi farò promotore di un tavolo permanente di confronto tra Municipio ed Atac per la definizione di un piano generale della mobilità che orienti tutti gli interventi nei prossimi 5 anni (e magari anche oltre).

La situazione della FR3 è già migliorata rispetto a qualche anno fa, ma bisogna continuare con il rinnovo dei vagoni rendendo più comoda e veloce la salita e la discesa dei pendolari. Inoltre vanno presi precisi impegni da partei RFI - Ferrovie dello Stato affinché gli spazi commerciali nelle stazioni vengano affittati e costituiscano il primo baluardo di sicurezza per i viaggiatori. Inoltre i parcheggi vicino alle stazioni (come nel caso di Balduina) vanno trasformati in veri parcheggi di scambio, protetti e sicuri. Sarebbe infine utile un tavolo tra associazioni dei pendolari e Ferrovie a livello regionale.

Il municipio 19 è penultimo nella recente classifica dei municipi romani che fanno più raccolta differenziata. Cassonetti vecchi e turni di svuotamento non ottimali non la favoriscono. Bisogna però addossarsi una parte della responsabilità perché l'immondizia abbandonata per strada o, peggio ancora, i rifiuti ingombranti (mobili, materassi, etc) non sono imputabili all'AMA. Ci vuole più controllo e più educazione. Se vincerò favorirò la costituzione di un tavolo di consultazione permanente tra Municipio e AMA per puntare al miglioramento del servizio, alla distribuzione di materiale informativo sulla raccolta differenziata, promuoverò la sperimentazione anche nel diciannovesimo della raccolta porta a porta dei rifiuti e spingerò anche perché vengano fatti dei controlli e delle sanzioni per chi sporca.

I nostri quartieri sono privi di centri di aggregazione e di conseguenza i giovani sono spesso costretti a "migrare" verso il centro o a bivaccare per strada. Il Municipio 19 deve essere coinvolto maggiormente nei grandi eventi culturali romani. Un mio impegno è quello di portare il cinema all'aperto a Balduina come già avviene in molti municipi. Inoltre la presenza di gallerie d'arte potrebbe consentire di ospitare alcune mostre fotografiche durante il Festival della Fotografia che ogni anno si tiene a Roma. Un quartiere che ha la possibilità di accedere a costi contenuti a spettacoli culturali è più ricco e si rinforza l'appartenenza ad una comunità che vediamo cedere sotto i colpi dell'indifferenza e della solitudine.

Balduina non può non dotarsi di uno spazio fisico dedicato agli eventi culturali. In mancanza di edifici pubblici è possibile utilizzare l'esistente: le scuole ed il mercato rionale. Un progetto sul quale mi spenderò se verrò eletto è la riqualificazione dell'ex campo di calcio in via di Valle Aurelia (sotto il pianoro di Proba Petronia) dove potrebbe essere realizzato un piccolo anfiteatro raggiungibile a piedi ed utilizzabile per rassegne all'aperto (cinema, teatro, etc). Inoltre consentirebbe di rendere fruibile il parco del Pineto collegando e mettendo in sicurezza il percorso tra Balduina e Valle Aurelia.

Per crescere bisogna investire.

Non avendo soldi propri il Municipio deve farsi calamita dei progetti altrui. Il car-sharing può atterrare a Balduina dove una macchina in affitto consentirebbe di ridurre la spesa delle famiglie per quella terza auto che spesso rimane ferma per strada. Inoltre con il car-sharing non si paga il carburante, si può parcheggiare sulle strisce blu gratis ed entrare nelle ZTL.

I quartieri del municipio possono essere come i quartieri di Berlino e di Parigi con i loro studenti che passano le giornate nei bar e nei caffè a studiare, leggere e navigare su internet. Va però portata la connessione ad internet senza fili anche in periferia non solo nelle ville storiche e nel centro della città. Se verrò eletto mi farò promotore di realizzare la copertura di una piazza con il segnale della società comunale Roma Wireless.

Infine l'ambiente. Siamo un municipio verdissimo con parchi, riserve e monumenti naturali. Bisogna migliorare la fruibilità di questi spazi, bisogna accrescere le aree attrezzate per consentire di fare sport all'aperto o semplicemente passare una domenica con la famiglia. Ambiente è anche risparmio energetico e riduzione dell'inquinamento: gli edifici pubblici come scuole, mercati rionali e case popolari potrebbero fare da capofila per l'installazione di pannelli fotovoltaici riducendo i costi per l'elettricità rivendendo quella in eccesso al gestore. L'illuminazione pubblica, come già ha iniziato a fare l'amministrazione uscente di Fabio Lazzara, può utilizzare lampade a basso consumo (LED) o pannelli fotovoltaici per alimentarsi.

Tutte queste cose voglio fare, ma la cosa forse più importante è che il municipio si doti stabilmente, come ha già iniziato a fare di una "Agenda21″ capace di gestire, coordinare e quindi realizzare alcuni progetti di significativo impatto per i quartieri tramite il metodo della partecipazione dei cittadini, dell'informazione preventiva e del contributo attivo.

E-mail: ste.minguzzi@gmail.com