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venerdì 27 giugno 2008
riflessioni sul Governo
a cura di RNxPD
(11:25)
Vincenzo ci invia alcune riflessioni che ha pubblicato sul blog del Circolo Montagnola e noi le pubblichiamo auspicando una sempre maggior circolazione di idee tra i circoli (e non solo).





RIFLESSIONI SULLE DECISIONI DEL NUOVO GOVERNO
(In continuo aggiornamento: una bufala al giorno)

Insicurezza percepita che si traduce in voglia di decisionismo. Nove minuti per prendere più di 100 decisioni: il capolavoro mediatico del berlusconismo. La gente ammira, ha trovato un nuovo santo Protettore … Non importa se molte di queste decisioni si riveleranno eccezionali bufale … Questo modo di governare ci fa diventare un po' massimalisti, un po' giustizialisti, un po' "girotondini", comunque decisi a chiarire le "furbate" di questo Governo.

Le bufale del PDL

Il dialogo fra maggioranza e opposizione non è venuto meno per colpa di quest'ultima, ma perchè i soliti conflitti di interessi di Berlusconi, tv e giustizia, irrompono puntualmente nell'agenda politica con assoluta priorità, minando le azioni e la credibilità del capo del Governo.
Oggi le emergenze non sono più la sicurezza, i rifiuti, i salari bassi, l'Alitalia, come promesso in campagna elettorale, ma bloccare i processi e proteggere dalla magistratura le alte cariche dello stato.Ancora un volta il PDL ha dimostrato di voler privilegiare gli interessi del proprio capo, ha mentito in campagna elettorale, prendendo in giro i cittadini di questo paese.
Gli ultimi avvenimenti (pubblicazione da parte dell'Espresso delle intercettazioni su Saccà) rivelano ancora una volta la natura del Capo del Governo, i suoi metodi e di che pasta sono fatti gli uomini che lo circondano, ma dimostrano quanto sia dannoso e deleterio questo continuo conflitto.

Le bufale di Tremonti:

1) Tassa sui petrolieri che toglie ai ricchi per dare ai poveri
Proposta molto accattivante, ma bassamente demagogica in quanto questa tassa colpirà soprattutto la distribuzione , ma finirà per gravare sulle famiglie con l'aumento dei prezzi del carburante e dell'energia elettrica. Tremonti lo sa e aggiunge una norma che dovrebbe impedire questa situazione, ma in pratica, non essendo il mercato energetico ( prezzi) regolamentato, questo divieto è carta straccia! Meno della metà di queste entrate andrà ai più poveri, tramite carte prepagate (è l'ideologia della compassione che s'inventa una tessera di povertà e che decreta che non tutti i cittadini saranno d'ora in poi uguali nelle opportunità sociali). Non si sa l'identità dei beneficiari (e quindi la quantità), ma l'incertezza forse è voluta per poter contenere l'esborso e destinarlo ad altri fini.
In ogni caso una proposta più seria e meno propagandistica poteva essere quella di destinare ai redditi più bassi una parte dei ricavi (due miliardi) che lo Stato incassa dall'Eni, sotto forma di Dividendi, per l'aumento del prezzo del petrolio
Infine ogni tassa straordinaria da l'dea di un fisco arbitrario e illiberale a uso e consumo del politico di turno: In poche parole Tremonti non è Robin Hood, ma il suo acerrimo nemico, lo sceriffo di Nottingham.
2) Stabilisce l'Inflazione programmata 2008 all'1,7% (quella reale è 3,6%, oltre il 5% per gli acquisti più frequenti)
Si utilizza la legge che dal 1993 regola gli aumenti salariali , ma essendo in questo caso abbondantemente al di sotto dell'inflazione reale, il rischio è di ridurre ulteriormente il poter di acquisto dei lavoratori e dei pensionati. Il Governo, Confindustria e i sindacati trovino un altro modello contrattuale!

Le bufale di Scajola:

1)E' facile rilanciare il nucleare senza discutere e approfondire, ma lo è molto meno indicare, in linea di massima, i siti interessati . Si fa del tutto per non interrompere la luna di miele!

Le bufale di La Russa:

1) I soldati nelle strade. Le nostre forze dell'ordine sono circa 350.000. Le più numerose della UE. Il contributo dei soldati sarà circa dell'0,80% : non si affronta così un ' emergenza. I militari serviranno soprattutto per motivi di immagine e propaganda!

Le bufale di Alemanno e Berlusconi:

L'agenzia internazionale S&P:"Nono esistono buchi nascosti nel Comune di Roma"
Veltroni: "Buco di Roma: bufala mediatica e politica; A Roma il debito è cresciuto dal 2001 al 2007 del 14,4%, a Milano del 18,2%. Il debito per abitante a Roma è di 2540 euro, a Milano 2840".

Le bufale di Berlusconi:

1) Si è inventato un ministro ombra, Alfano, per coprire le trovate interessate del suo penalista e azzeccagarbugli Ghedini, vero ministro della Giustizia
2) Ha rispolverato come ministri la pattuglia dei reduci del decisionismo craxiano (Tremonti, Brunetta, Sacconi (è di ieri il suo "vaffa" alla platea Cisl), Frattini) per manipolare e pescare nelle incertezze del centrosinistra. Sono politici eclettici e spregiudicati e se necessario ricorreranno al loro cavallo di battaglia degli anni 80: l'aumento del debito pubblico
3) Selezionando e riducendo drasticamente le intercettazioni e i processi impedisce ai cittadini di conoscere e alla magistratura di processare i suoi eventuali poco dignitosi coinvolgimenti e, fra gli altri, quelli degli alti responsabili delle inefficienze e degli sperperi della Pubblica Amministrazione (che saranno tutti addossati ai "fannuloni" di Brunetta).


La reazione dell'opinione pubblica a questo modo di governare è sempre più debole: il Governo continua a godere di un consenso molto elevato. In quest'ultimi decenni il populismo berlusconiano , attraverso i suoi molteplici strumenti, ha seminato bene e ormai ha invaso la maggior parte di questo paese (ci sono segni di cedimento anche nelle regioni centrali). La società civile da pochi segni di vitalità. La maggior parte dei media non di proprietà è tiepida,se non complice.

Occorre una partecipazione che si traduca in idee e azioni molto forti. Visibili e frequenti. Il PD la smetta con le faide interne! Scelga cosa accettare e cosa respingere delle proposte del governo, proponga programmi e progetti alternativi credibili, basati sull'efficienza e l'equità. Solo così possiamo sperare di svegliare l'opinione pubblica veramente democratica da questo torpore!

Vincenzo P.


COMMENTI

La cosa piu’ triste di questi giorni , ma forse abbastanza prevedibile, e’ che , invece di occuparsi di salari bassi, detassazione sugli stipendi, ecc. , potere d’acquisto che si sta’ perdendo, si parla di attrici(non vorrei dire “attricette” ) da piazzare in Rai , processi da bloccare (anche se fare tutti i processi in circolazione e’ veramente un’utopia da “Paradiso perduto”), e cosi’ via. Auspico da parte di tutti un ritorno a temi molto quaglianti per la vita del Paese , perche’ i tempi sono difficili. Naturalmente, non dico di perdere di vista , comunque, i temi della liberta’ di stampa e della democrazia in generale, ma di costringere il Governo a far fronte alle sue promesse, senza alibi.

Maria Golini