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giovedì 13 novembre 2008
Primarie dei Giovani Democratici
a cura di RNxPD
(11:11)
Riceviamo da Tommaso Giuntella e pubblichiamo:

Carissimi,
come saprete, e se non lo sapete ve ne do notizia con questa mail, il 21 novembre si terranno in tutta Italia le primarie dei giovani democratici.

Ho sempre avuto diversi dubbi su una Giovanile Pd, quantomeno di questo Pd un po' autoreferenziale e con questi giovani poco giovani. Abituati a prendersi sul serio quando il bello di essere giovani è proprio quello di non prendersi troppo sul serio, e poco abituati a dire i "no" che un tempo erano lo sport più frequentato dai giovani. Una generazione del "si" e della convenienza che un po' di preoccupazioni me le fa venire. Mi rimbalza nella testa quella frase di Primo Mazzolari: "un giovane che a vent'anni non è un rivoluzionario, a trenta è un dromedario".

Quando partecipo alla riunione del CPR e scopro che l'indentikit dei partecipanti è "Giacca e cravatta, ventiquattrore, block notes della Camera e doppio palmare in collegamento con qualche mister x di una segreteria", mi sento un po' in un allevamento di dromedari. Dromedari da guardia. E mi spavento. Non tanto per quelle esistenze un po' inconsapevoli, ma per quello che rischiamo di mettere in piedi, perché sul collo di questi "giovani" soffia il fiato di parlamentari, correnti, segreterie, capi-bastone, associazioni, nani e ballerine.

Mi è stato insegnato che quando viene la sera vale la pena passare qualche oretta a gettare lo sguardo oltre il soffitto tormentandosi sulla possibilità di essere nell'errore. Così penso "tutto sommato può darsi che sia io a sbagliare".

Si, magari sbaglio quando penso che la Giovanile non è la squadra primavera del partito, in cui si emulano e si ricreano le dinamiche della prima squadra, corse, contrasti, falli, esultanze.

Magari sbaglio quando immagino giovani dalle più svariate capigliature che tra monili e colori dedicano ore di impegno a ricercare modelli del passato per proiettare i sogni in un futuro concreto, che organizzano e vanno ai concerti, che mettono in piedi battaglie sgangherate con volantini in A5, che discutono se l'ultimo disco di Ben Harper sia migliore del penultimo e se sia giusto scaricarlo o almeno lui che è bravo i soldi se li merita.

Vi giuro che pensavo che i giovani erano quelli che allungano le giornate a 36 ore per poter aiutare un detenuto, un immigrato con cui si è fatta amicizia. E poi la riunione di Emergency, il gruppo scout o il doposcuola nel campo rom, la mostra, ma anche la partita di calcetto, il tresette, un cazzeggio e una birra a fine giornata che non si nega a nessuno, senza derubricare lo studio come acquisizione della competenza per risarcire il privilegio.

I giovani PD li immagino nei circoli a dire agli "adulti" che "no! questa cosa l'hai fatta male, non mi convince, falla così", a prepararsi alla politica nella professione e alla professione per la politica piuttosto che alla politica di professione. Che non può essere il sogno futuro. Non l'occupazione presente.

Magari sono autoreferenziale. Ma se non è così, se siete arrivati fin qui e soprattutto se siete d'accordo, vi comunico che mi sono candidato alla Costituente Nazionale dei Giovani democratici insieme con Chiara Ingenito, studentessa di Giurisprudenza e volontaria in una decina di cose tra cui Emergency, Giovani per la Costituzione e Carcere di Rebibbia (si possono votare un ragazzo e una ragazza). Mi sostengono i candidati alla Costituente Regionale: Pietro Mariani e Arianna Zamparelli, Alessandro Pirchio e Cecilia Sasso d'Elia: anche loro, come me, non vogliono annegare in un mare di giovani tra virgolette ma credono a quello che possono fare le nostre mani se messe alla prova.

Non vi rubo altro tempo ma vi propongo: sosteneteci, inoltrate la mail, invitate i vostri amici tra i 14 e i 29 anni a riempire le schede con i nostri nomi (noi abbiamo le preferenze!). L'appuntamento è per venerdì 21 novembre. Ci potete votare da tutta Roma, due nomi per la scheda Nazionale e due per la Regionale. A breve vi comunicheremo dove si vota.

Un abbraccio e a presto (speriamo con una festa pre elettorale!!!)

Tom.Mi Giuntella