Ringrazio di cuore chi ha cercato di
leggere nei dati, per offrirci ipotesi meno avventurose e/o vendicative di quelle emerse a caldo. In fondo "solo" alcune migliaia di elettori hanno ritenuto di fare scelte "impreviste" (per gli altri). Proviamo anche a parlare di politica, ora.
PD e PDL sono stati accettati (in fretta e furia, visti i tempi stretti) dall'elettore medio come la soluzione migliore, nonostante entrambi siano dei progetti più che delle chiare realtà (fino ai congressi rispettivi).
Resta il dato di 2 fronti contrapposti nelle idee/storie e purtroppo troppo somiglianti nelle micro-proposte. Abbiamo a che fare con una destra che destra non è.
Questo è il terreno di discussione: non se il candidato sia stato all'altezza (controprova non ce n'è). Per favore, perciò, abbandoniamo certi luoghi comuni che dovrebbero spiegare tutto e offendono solo il buon senso: se Rutelli è troppo "piacione", allora il Veltroni tra i bambini o con la bandiera tricolore in mano cos'è?
Sul voto di Roma a me sembra inevitabile prendere atto che la giunta uscente (di modestissima levatura politica nel suo insieme e forse scelta a suo tempo proprio per la sua malleabilità) ha scontentato tanti, specie nelle periferie. Non c'è stato effetto di trascinamento (ma era già successo con Bianco in Sicilia). Una politica troppo personalistica ha questi inconvenienti...
Ritengo poi che è stato folle mandare nella capitale Rutelli - vice di Prodi per 2 anni - alla verifica di una linea Pd tutta centrata su vistose prese di distanza dal governo Prodi. Neanche la micro Riforma delle pensioni in questi mesi è stata presentata nel Pd come un possibile successo governativo... Come poter ospitare le due linee sullo stesso palco nel comizio di chiusura a pzza del Popolo?!
Ha vinto un voto di cambiamento, comunque lo vogliamo leggere. Cambiamento nel rafforzare i progetti dei due partiti-marmellata. Cambiamento nei visi, almeno nell'amministrare. Cambiamento di identità: il che vuol dire per il Pd dover definire prestissimo, anche senza unanimismi, di quali PRIORITARI aggettivi vuole fregiarsi. Senza ammucchiate illeggibili come fatto nelle Primarie. Progressista? addirittura socialista? neocentrista? Moderato ma più europeo dello squallido Pdl?... E' tempo di discutere e decidere.
PS -
Per quel che vale, io sono contro i ribaltoni delle persone in questa fase. Si è perso tutti insieme. Mi auguro però che venga riesaminato il ruolo ricoperto in queste vicende dal signor Bettini. Se perderà altri incarichi, non è un motivo per continuare a tenerlo in ruolo centrale nel partito. I cittadini non sono stupidi. Non si può - come ha fatto invece Bettini dall'ufficio organizzativo - il giorno dopo la disfatta uscirsene parlando di "risalita del 10%" perchè si partiva dal -20%... (dato mai emerso nei sondaggi di chicchessia). Veltroni può camminare sulle sue gambe, con gente giovane da valorizzare anzichè una claque anonima. E potrà facilmente scegliere persone più serie e presentabili.